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  • Fossili Urbani

  • Strappi
    di Antonio Siccardi

Chi é

Antonio Siccardi

Antonio Siccardi (nato nel 1944) è Professore di Biologia e Genetica all’Università di Milano. In laboratorio, al San Raffaele, taglia-e-cuce il DNA per costruire vaccini ricombinanti. Operazione analoga, per esprimersi anche in altri territori, la compie nel suo atelier, dove strappa-e-reincolla manifesti stradali che, ricombinati in immagini provocatorie, diventano quadri. Da più di 20 anni, ormai, nelle notti che seguono i giorni di pioggia, Siccardi va a caccia di manifesti da strappare dai muri di Milano (ma anche di Genova, Berlino, Monaco, New York City) e li trasporta a casa.

Da quel momento, i manifesti, trasferiti su tavole di legno, lastre di alluminio o lamiere ondulate, assumono lo stesso ruolo che pennelli e colori hanno per un pittore. Con la pazienza di un paleontologo, Siccardi scava nelle stratificazioni, fa emergere livelli prima invisibili, riscopre immagini famigliari, combinazioni inattese di forme e colori, parole che possono essere allusive o incomprensibili fuori dal loro contesto. Siccardi gioca sulla ricombinazione dei messaggi originali dei manifesti per proporre una realtà frammentata che richiama una memoria recente, volatile, subliminale.

I risultati sono “fossili urbani” che ci raccontano storie, incontri, vibrazioni di un recente passato.



Hanno scritto di lui:

"Siccardi si cimenta con un gioco di sovrapposizioni sempre più spezzettate, frazionate, contorte, quasi brandelli di una illegibile realtà, come se l’autore volesse darci la misura del disincanto di un intellettuale consapevole di una realtà sempre più complessa, più articolata, più cosmopolita e globalizzata"
(Luisa Conz)


"Anche nei lavori più estremi, dove l’immagine originaria si riduce a pochi frammenti, l’icona sopravvive in tutto il suo potere, chiede all’occhio una impossibile ricomposizione e trova nel ritmo dell’opera i tratti perduti.Oltre la dicotomia asttratto-figurativo, nel luogo preciso della loro coesistenza, subentra il ritmo. Non è un caso che la maggior parte delle opere si ispirino alla musica e alla danza. Oltre la frammentazione, ecco un racconto"
(Anna S. Castelbarco)


"Siamo tutti bracconieri, diceva quarant’anni fa Michel de Certeau: tutti sottraiamo e rielaboriamo incessantemente frammenti del sapere e della funzione estetica sociali. Siccardi è un bracconiere mai appannato dalle stanchezze del quotidiano. Stacca la città dai muri e ce la restituisce, mobile e inquieta, nel laboratorio in continuo divenire della sovversione visiiva. Ben scavato"
(Ferdinando Fasce)


"Nelle tracce di volti e di slogan si riconosce una società che si parla attraverso simboli diventati universali, quelli del consumo e della pubblicità, che Siccardi snoda e riannoda a piacimento, invitando l’osservatore a scoprire l’essenza più nascosta, come si fa nella analisi di una partitura con la nota dominante. Ne nasce un “fossile”, appunto, in grado di lasciare nel mare infinito della comunicazione, attraverso il segno o il frammento di colore, un forte messaggio in bottiglia"
(Mario Chiodetti, La Provincia, 15/10/2009)

Eventi

Contatti

Viale Pasubio 6, Milano

antoniosiccardi@me.com

+39 347 7838621